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mercoledì 14 maggio 2014

IO ASMO



Ultimamente scrivo poco e ho prodotto ancora meno.
E' tutta colpa di maggio, il mese dei matrimoni!!! E, come è ben noto, a me sale la febbre.
Nessuna disquisizione sul perché e sul per come. E' così, non mi emozionano. Punto. Davanti ai miei genitori che, felici e complici, durante un pranzo domenicale, ricordavano alla prole presente che quest'anno compiranno i 50 anni di matrimonio, io devo aver chiosato "Ahppero', sono due ergastoli. Ad aver compiuto una strage stareste per uscire!".
In effetti la penso così. Non ho traumi famigliari, sono più le coppie felici che conosco che quelle da servizi sociali. Credo profondamente  che non si è stati creati per stare da soli, ma ribadisco, a me sale la febbre. Con buona pace di chi mi sta accanto.
Inoltre io non sono proprio quella che si può definire una personcina romantica. Al contrario, molte sdolcinerie mi provocano un profondo senso di disagio. Mi lasciano perplessa a chiedermi quanto ci sia di gioco di ruolo e quanto di desiderio autentico di esternare sentimenti (e debolezze). Eppure sono quella che colora bamboline, che pensa che Pride and Prejudice sia un must nella formazione di ogni signorina a modo. Quella che metterebbe pizzi ovunque e che adora il rosa (naturalmente nella tonalità del Victorian Velvet). Sono forse bipolare? Il mio subconscio vuole dirmi qualcosa mentre scelgo timbri e carte? Può anche darsi, ma è un problema suo e non mi scalfisce per nulla.
Di fatto però credo di avere capito l'origine del gap. E' tutto in questa scena qui (Candy e Terence).
L'ho vista da piccola, quando ancora non capivo nulla se non che questa Susanna aveva dei bellissimi capelli, ma era di un noioso allucinante… (ecchessarammai! Ti è caduto solo un riflettore addosso, mica sei morta!). Una sorta di imprinting che mi ha segnata per sempre. Anche perché, siamo onesti? ma si fanno vedere storie del genere ai bambini? Ma certo che no. Già Anthony che muore in quel modo lì, ma passi… alla fine la morte in questo mondo è una cosa certa. Prima o poi… ma la stupidità no! Suvvia! Questa si fa male e si devono rovinare la vita in tre?!?! Ma dai!!! Ripeto: non si fa!
In ogni caso ormai è fatta. Nel mio caso sono inamovibile. Assolutamente inamovibile!
Solo l'idea mi fa venire l'asma. E non vale dire "Mirandina, ma tu sei asmatica da quando hai tre anni e non c'entrano né Candy, né Terence". No no, è proprio Asma! Una volta ho visto una vignetta dei Penauts in cui Snoopy diceva "ti amo che mi manca il fiato" e Lucy rispondeva "Quella è asma!" e il povero cagnetto concludeva "Allora ti asmo".
Ecco, concludo nello stesso modo: IO ASMO!
E' il sentimentalismo che mi annienta. Mi sembra sempre patetico. Mi sembra che ci sia sempre dietro una nota acida di ironia. 
Eppure, ripeto anche questo, io li ho visti quelli innamorati davvero. Quelli che Baglioni definirebbe come "pazzi, che vivono il più bello degli amori…" Mah…
In ogni caso, per quanto io faccia l'indifferente, e per quanto mi senta stoica davanti a questo riguardo, maggio arriva e arrivano anche i matrimoni (quest'anno poi ne ho uno importante che mi aspetta;-) e così, da brava scrapperina, mi ci applico, faccio i miei compitini… nell'attesa che arrivi settembre e si torni a cose serie.

Questi sono i miei compitini. 
Vi faccio vedere i nuovi timbri di Impronte d'Autore  che hanno proprio come tema il matrimonio. Io li trovo adorabili.




sono timbri bellissimi, facili da colorare e mi fanno pensare che forse di un timbro potrei anche innamorarmi davvero… guardate qui… (se volete altri particolari andare sul blog delle Timbrine)


E già che ci sono ne approfitto e vi faccio vedere anche questa: (card porta solini per il matrimonio di Francesca e Michele)









Se siete arrivati fino qui significa che siete proprio delle belle  personcine pazienti quindi ne approfitto  e vi invito a partecipare al challenge di maggio del gruppo FB di Creando con Amore. Il tema sono i fiori e questa è stata la mia interpretazione.

Grazie per essere passati
K&H
M!R