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mercoledì 16 settembre 2015

Stay Kind, Stay Brave

Riflettevo che sarà la stanchezza, sarà lo stress, saranno i mille impegni e le mille cose che riescono a capitare in sole 24 ore, ma io ultimamente non risparmio una buona parola proprio a nessuno.

Non va mica bene. Eppure è da quando Tim Holtz ha presentato la sua tag di settembre che rifletto sulla gentilezza, una vera e propria sconosciuta per me in questi giorni.

Ci riflettevo perche mi hanno regalato il dvd di Cenerentola (il film Disney diretto da Branagh) dove Cenerentola va al ballo in un bellissimo vestito celeste tutto sberluccioso con delle farfalle sul corpetto.

foto copyright Disney
Visto che questo mese Tim Holtz ha proposto una tag con delle farfalle la mia mente ha associato le due cose (tag/Cenerentola) e da qui la mia mente è partita per la tangente.

Questa Cenerentola qui fa della gentilezza una sorta di scudo e lancia con cui affrontare il mondo che comunque di tragedie ne propone una dietro l'altra. "Sii gentile e abbi coraggio" è il suo motto.


Riflettevo sul fatto che in genere le cose brutte che ci capitano portano ad abbruttirci. Va così se non si compie la scelta coraggiosa e rivoluzionaria di dire: eh no, non ci sto, io non mi piango addosso, il sorriso io non me lo tolgo.

Mica è facile. 
Ad esempio quando mi dicono "sorridi" in genere mi nasce sul volto una sorta di ghigno sarcastico tirato che dice "contento? Adesso levati da davanti". 
Oppure, quando mi dicono "Piano, sii paziente" con presunzione penso "eh, è arrivato fresco lo Splendido: ma si rende conto quanta pazienza ho già usato oggi e sono solo le 9.15?!?!".
Perché diciamoci la verità... Di persone sgradevoli... fischia se se ne incontrano. 
Il fatto è che a volte lo siamo anche noi. 

Ma la giornata bisogna portarla a casa e forse vale più la pena provare ad essere rivoluzionari e sorridere sinceramente che pensare "Guarda quanti idioti girano a piede libero, ma tassiamoli Santa Pace!!!".
Perché al di là delle proprie rivendicazioni esiste il modo giusto di fare le cose e funziona e sono sicura che se si prova a rompere il cerchio, se si prova a non farsi contagiare dalla quotidianità che inevitabilmente ci mette davanti situazioni pesanti,  l'ACCOGLIENZA e la GRATITUDINE si imporranno.


Qualche tempo fa ho letto da qualche parte che VIVERE SENZA GENTILEZZA EQUIVALE A FARE UN TORTO ALLE NOSTRE EMOZIONI. Non si tratta di debolezza o di ingenuità. Un atto di gentilezza può far nascere un sorriso ed un sorriso ha il potere di accogliere e di fare sentire accolti. UN SORRISO E' UN OBBLIGO SOCIALE. Certo, ne richiede di coraggio, eccome. 
Questo mondo sembra avere completamente dimenticato la gentilezza (anche io, a giorni alterni) ed impegnarsi ad esercitarla è qualcosa per spiriti forti, per spiriti nobili.
Inoltre, avete mai fatto caso al fatto che le persone gentili sono sempre belle, solari, sorridenti, dolci etc etc...?
Al contrario di quelle che non lo sono, che sembrano sempre arrabbiate, scontrose, sgradevoli, frettolose...
Insomma, riflettendo su questo la mia tag ha fatto l'eco al vestito di Cenerentola :-)  ed il sentiment riprende proprio il suo motto in questo film .


PS Prima di fare questa tag, visto che la tecnica proposta non l'avevo mai provata e mi incuteva anche un po' di timore, ho fatto diverse prove.  Questa che vi faccio vedere adesso è una sua scopiazzata pedissequa senza stencil (perché non li sopporto proprio). 
I colori usati non sono quelli della Ranger, ma sono i COLOR INK di STAMPERIA che sono riuscita a domare grazia all'aiuto di Gloria, mia compagna di merende notturne insieme a Patrizia;-)

  





Grazie a tutti per essere passati di qua
K&H

M!R


domenica 31 maggio 2015

CATERINA e sua figlia...


Lei è la mia MAMMA! Si chiama Caterina.
Passo la maggior parte del mio tempo non sopportandola, ma credo che dopotutto sia il normale declinarsi del rapporto fra madre e prima figlia femmina.

Un giorno, quando ero ancora molto piccola, ho fatto un sogno che mi colpì talmente tanto che a distanza di oltre trent'anni me lo ricordo ancora bene. 
Ero in Chiesa seduta nel banchetto insieme ai miei amichetti. 
La Chiesa era piena ed i genitori erano tutti in piedi nelle navate laterali. Io cerco la mia mamma, ma non riesco a vederla e quindi penso che é rimasta in negozio, ma poi la vedo, vicino ad un colonna... Ha un ombretto verde petrolio sugli occhi e la pelliccia di volpe argentata che a me ha sempre fatto un gran senso ma che nei primi anni '80 doveva essere nell'armadio di ogni Signora della Milano-Bene. Quando finalmente la trovo fra i tanti genitori, mi accorgo che lei mi sta guardando da sempre e mi sta sorridendo dolcemente.
Poi non mi ricordo più nulla, ma la consapevolezza che la mia mamma è di fatto la più bella di tutte (quando mi sorride dolcemente, certo) io non l'ho più persa.


La foto usata in questa tag è nel mio portafoglio da quando in effetti ne ho uno. Naturalmente non ho usato l'originale, ma semplicemente una copia. Di fatto quando ho visto il progetto di maggio di Tim Holtz (qui l'originale) ho pensato che necessariamente non potevo scrappare una foto di un estraneo (la cosa fra l'altro mi fa anche un po' senso) ma dovevo usare questa che per me è bellissima! (La mia mamma non legge il mio blog, quindi posso scriverlo tutte le volte che voglio che tanto non si monta la testa).

Dopo avere scelto la foto ed avere passato un po' di gesso sulla iuta perché grezza non avrebbe avuto nulla a  che fare con le perle che mamma indossa, diciamo che il tutorial di Tim è un po' andato alle ortiche, anzi, in tutta onestà, per rimanere in ambito milanese primi anni '80, gli ho detto ciao né...

Ho cercato di mettere elementi "importanti", "preziosi"... insomma.... che risultassero meno appiccichini possibile...


Ho scelto la scritta che, insieme al charm,  penso la rappresenti davvero tanto. 















E' una persona molto semplice la mia mammina, ma ha fatto cose straordinarie. 
Me, ad esempio. 
No, non è una battuta. E non è neanche l'affermazione di un'esaltata.
E' proprio quello che penso. 
Io sono quanto di più lontano esista dalla mia mamma sotto molti punti di vista.  E se sono arrivata ad essere così diversa è perché lei ed il mio papa (ovviamente) mi hanno davvero lasciata libera di provare, sperimentare, curiosare. 
Non mi hanno mai negato un libro, un disco, un concerto, un film... qualsiasi curiosità abbia mai avuto sono sempre stati pronti ad incoraggiarmi ad approfondirla, dal violino, allo studio delle lingue, agli sport...  della serie... Mia figlia sicuramente è un genio, eccellerà in qualche cosa, prima o poi questo qualcosa lo troviamo, nel frattempo proviamo ...


Hanno riempito la casa di libri e musica, lasciando che mi trovassi punti di riferimento magari anche lontani da loro. Sempre attenti ad ogni mio gemito, anche inespresso, sempre dietro. E nei momenti importanti sempre accanto, magari spaventati (anzi, senza il magari, ne ho dati di problemi e di pensieri, eccome...) ma con lo stesso sorriso di quel sogno. 


Io sono nata dopo 11 anni esatti di matrimonio. I miei non ci speravano più. Non ci speravano davvero più. 
E' una grazia concessa a pochi. 
Non quella di avere un figlio, ma quella di essere un figlio aspettato e voluto come non mai. E' una consapevolezza che ti nutre insieme al latte materno quella di essere amata e voluta sopra ogni cosa al mondo.


Certo, c'è anche il retro della medaglia. Sei soggetta ad aspettative mica da ridere, ma i miei sono stati bravi a gestirmi. 
Non glielo ho mai detto in questi termini, adesso che ci penso... 
Beh, allora facciamo che finiamo questo post così... ed io vado da loro...

Il ciondolo di Orgoglio e Pregiudizio è un'opera meravigliosa che Fulvia Kerniat di Sottovetro ha fatto appositamente per me - dietro c'è la mia frase preferita del libro ... GRAZIE FULVIA!


K&H
M!R



mercoledì 29 aprile 2015

Avanguardia Pura



Chi ha visto Il Diavolo veste Prada?
Io si, lo ammetto. Non che me ne vanti, intendiamoci, Ma il ruolo di Miranda Priestly confesso mi è sempre piaciuto tantissimo.  
Forse perché parla sarcasmo come seconda lingua, ma spesso l'ho trovata geniale. 
Ad esempio: vi ricordate la scena della riunione di redazione? 
Lei dice "Bene, passiamo al servizio sulla Primavera" e la Caporedattrice risponde "Beh, si stanno buttando sul floreale" e lei, immensa, chiosa "Floreale? Per la primavera? Avanguardia pura..." ahahahaha.. 
Ecco, è più o meno quello che ho pensato io quando ho visto la tag di Aprile di Tim (qui il suo tutorial).
Mi piace, per carità - il Maestro non si discute- però mi aspettavo qualcosa di un po' più creativo, ecco. Diciamo così.;-)
Anche questa volta mi sono incontrata con le mie amichette Gloria, Patrizia e Miria, ed insieme, condividendo, timbri, materiali, cioccolato e tiramisù, abbiamo pastrugnato un po' e questo è il risultato delle mie fatiche.


Come dicevo a loro, voglio bene a questa tag, per tanti motivi. 
Quello meno importante è che dentro ci sono svariati elementi che personalmente mi piacciono molto e sono contenta di averli messi in un progetto di TH. 
Il primo è sicuramente la colorazione con i distress. E' il primo timbro di Tim che coloro così e ne sono soddisfatta. Poi c'è l'uso della macchina da cucire e con viva e vibrante soddisfazione riconosco che ormai io e la tensione del filo stiamo diventando amiche. 


Un'altra cosa che mi piace è l'utilizzo di Wink of Stella e Wink of Luna (sulle caramelle e sulle stelline di legno). Inoltre Glossy Accent come se non ci fosse un domani sulla boccia e sulle etichette...


Inoltre ho fatto una scoperta. La mia sorellina Arianna, senza rendersi conto di quello che mi stava regalando, tempo fa mi portò da Londra due confezioncine di carta apposita per colorare con i Distress di Tim Holtz. Io la usai subito per colorare una mia Tildina ed è stato un disastro. Mi si chiazzava, il colore non scivolava bene. Pensai che Tim avesse fatto un po' una cavolata con quella carta, invece col fischio! Per nulla proprio... il suo stile viene enfatizzato da questo materiale, almeno, a me sembra che contribuisca a dare uno stile vintage alla colorazione. Provo a farvi vedere cosa intendo...




Vero? Secondo me assorbe perfettamente per questo stile.
Eccome!

Questo è il dettaglio del fiocco. Ed anche qui: mi è piaciuta l'idea di sporcarne solo una parte. L'effetto è proprio carino.


E per finire... questo negativo/positivo.... finalmente ho usato la mia bellissima fustellina comprata a Formazione Creativa da Patty. 


Credetemi, se per caso ancora non lo aveste fatto, direi che questo è proprio un ottimo investimento.

Queste sono tutte cose che mi piacciono moltissimo, ma la cosa che mi è piaciuta di più è stata verso la fine della nostra serata. Non so come abbiamo fatto a finire a parlare di quello, ma ad un certo punto Patty ha iniziato a raccontarci di quando faceva volontariato la notte con i senza tetto... di come   dopo qualche settimana per strada arrivi a perdere la testa. Il resto non lo racconto, perché sono condivisioni di quella sera e sono nostre. Ma mi è piaciuto davvero tanto il clima e l'ascolto che si era creato fra noi. Grazie ancora a tutte.

E grazie a voi per essere passati di qua
K&H 
M!R

PS Le perle della prima foto, che vorrebbero fare l'eco alle caramelle, mi sono state gentilmente prestate da Gloria, che moooooooolto pazientemente ha accettato che frugassi nei vari contenitori del suo negozio alla ricerca di quelle che secondo me si prestavano meglio allo scopo. La mia scelta è caduta sulle Jelly e su quelle effetto ghiaccio. Non ci capisco nulla di perle, ma averle fra le mani (non sono di plastica, ma di resina e sono proprio belle!!!) mi ha fatto venire voglia di giocarci un po' anche io...  quindi magari prossimamente... seguiro Clelia e Monica e scoprirò di avere uno spirito bigiottaro:-)

sabato 4 aprile 2015

ESCAPE THE HERE AND NOW ... AND EMBRACE IMPERFECTION!


Lo so, siamo ad aprile e T!M ha già presentato la sua nuova tag. Ma io le regole qui dentro non le voglio e quindi della tag di marzo ve ne parlo ora.
Che poi vorrei anche ben vedere... ci sono i miei pensieri nella mia Cesta, i lavoretti sono solo una scusa per sproloquiare, ma alla fine mica tanto...

Torniamo a bomba.
Nella sua presentazione della Tag di marzo Tim parlava di questo hobby evidenziando la sua capacità di portare l'immaginazione ALTROVE, in un posto personalissimo e intimo...
E questo lo stavo iniziando a sperimentare già con la tag di febbraio, ma stavolta va ben oltre. Dice che in questo ALTROVE si è liberi di fare quello che si vuole e l'unico rischio che si corre è quello di scoprire la MERAVIGLIA giocando. Bisogna lasciarsi andare, ma con coraggio. Il coraggio di lasciare forse le proprie certezze, i propri punti di forza. Non giocare con i miei Distress con un pennello in mano ammetto che per me non è facile. Questo dipende sicuramente dal fatto che pur ribadendo, e a gran voce che si tratta sempre e SOLO di appiccichini, io le cose le prendo sul serio. Ma del resto mi piace troppo questo Hobby per non viverlo così.


Dicevo... lasciare le proprie certezze...
Confesso è una gran faticaccia che probabilmente non riuscirei ad affrontare senza le mie compagne di merende notturne (nel vero senso della parola... cioccolato come se non ci fosse un domani)... Vi faccio vedere una foto.. Io sono l'occhio davanti contorniato da pallore e chioma inconsulta :-)

Le mie compagne sono Patrizia, Gloria, Miria, Sabrina e Sara:-)
Questo mese la cosa più ardua per me è stato l'uso dei colori. La mia amica Laura starà ridendo non vedendo neanche un po' di Victorian Velvet  ed in effetti ho riso anche io:-)

Già che c'ero ho spinto parecchio con i colori fluo. Il risultato mi piace. Un'altra cosa bella di questi incontri notturni è che sono fatti nel negozio di Gloria e quindi se manca qualcosa basta allungare la mano... c'è un negozio a disposizione ehehehe... i brads fluo ne sono un esempio e mi piacciono tantissimo.  



Anche l'uso della Dymo per il sentiment mi piace, lo trovo molto TIMHOLTZIANO oppure, come direbbero le due fanciulle che si sono divertite con noi (ebbene sì, altre due adepte del Maestro) #TUTTOMOLTOYEI.


Le mie compagne hanno anche invecchiato dei pezzetti di legno con acrilici e cere ed anche quel risultato l'ho trovato molto interessante, ma non l'ho usato perché ci tenevo a mettere in evidenza il sentiment. DUC IN ALTUM è un versetto del Vangelo di Luca (5:4). Significa PRENDI IL LARGO! Sono le parole che Gesù dice a Pietro quando lo esorta a gettare le reti per una pesca che si rivelerà prodigiosa. Chi mi conosce almeno un pochino sa che il mio Servizio è la cosa più importante e preziosa che ho e quindi, visto che Marzo è stato il mese in cui io e i miei fratelli ci siamo preparati per la Commemorazione, questo invito me lo sono ripetuto molto spesso!:-) Prendere il Largo significa fidarsi dell'invito del VERO MAESTRO, di Colui che ha vinto il mondo. Di che cosa si può avere paura, se anche la Morte, alla fine, verrà annientata?

Questo mi piace di questo Hobby! Guarda te dove può portare un po' di Distress Paint spatasciato su un craft sheet... ahahhaha

Torniamo alla Tag ed ai miei tentativi di lasciarmi andare... Quando ho finito la tag di febbraio Yaya mi ha fatto un sacco di complimenti, ma... perché c'è un ma... mi ha anche detto che dovevo osare di più... 
Per me Yaya è la massima autorità su Tim Holtz e non potevo certo far cadere così un consiglio prezioso... quindi ecco la mia vera tag di marzo!


EXPLORE, IMAGINE and DISCOVER diceva Tim... io ho preso in mano cose che mi piacciono tantissimo e che ho comprato (naturalmente... e qui ride Annaelle...) ma che non ho mai avuto il coraggio di usare: le stoffe di Tim, le sketch pens della Cameo e il piedino per il free embrodery... 

Ora, per esplorare ho esplorato, per immaginare ho immaginato... ma la domanda finale era, "beh, ma alla fine che cosa hai scoperto?"
La risposta era "soddisfazione!" ma sinceramente non mi sembrava una risposta che valesse tutto il gioco... ma poi Stefania (andate a vedere il suo blog, ha fatto un LO con una foto della sua mamma meraviglioso!!!) mi ha detto.."ma ti sei divertita?". La mia risposta è stata automatica e entusiasta: SI!!!
E non è una scoperta da poco...

K&H
M!R

giovedì 26 febbraio 2015

#MI PIACE


Qualche giorno fa su Facebook mi sono imbattuta in una vignetta che più o meno diceva così: "Ho figli piccoli, guardo solo cartoni animati, il mondo per me è un posto splendido!"
Mi sono ricordata così di una risposta che Martin Heidegger, filosofo che ho amato moltissimo, diede negli anni sessanta durante un'intervista dove lo misero alle strette per il suo rapporto con il regime nazista. Più o meno rispose che non si poteva accorgere di nulla di quello che stava accadendo nel mondo intorno a lui perché era troppo impegnato con i suoi studi.
Una risposta che mi ha sempre colpito in pieno stomaco perché se da una parte credo sia profondamente egoistica, dall'altro credo anche sia estremamente vera. Se la passione è autentica, in genere questa ha il potere di obnubilare tutto il resto che le può girare intorno. Nel bene e nel male. Non so se la mia sia autentica come di certo lo era quella del grande filosofo,  ma il fatto è che a me questa storia delle 12 tag prende tantissimo. Arriva spesso a farmi dimenticare il resto, ad esempio la stanchezza (visto che la mia vita lavorativa non è proprio easy e sono costretta a scrappare di notte) o, cosa più importante, tutti i miei schemi mentali, che anche nell'hobbistica sono sempre imponenti.
Mi piacciono queste tag. Mi piaccio io mentre le penso, mentre cerco il materiale, mentre mi ritrovo con le mie amichette a costruirle. Credo profondamente che questo mondo abbia poteri terapeutici. Ha lo strano effetto di rilassare senza mandare in stand by la mente, anzi, sviluppandone la creatività e l'intraprendenza.
Mi piacciono le tecniche. In teoria le conosco tutte, ma è estremamente affascinante vederle sulla carta. Gli effetti sono sorprendenti.
Vi faccio vedere qualche dettaglio di quella di questo mese;) 

si vede l'effetto della carta vetrata? ;-)

Forse qui si vede meglio.. 


Vorrei far notare come le cose storte con la macchina da cucire mi vengano benissimo!!!
E' un disordine che mi piace... forse alla fine non è neanche disordine:-)

Adesso Ve la mostro in quello che secondo me è tutto il suo splendore:-)

Lo so bene, chi si loda si imbroda. Ma credo davvero che questo sia un percorso entusiasmante e vorrei davvero che questo passasse. L'invito è esplicito. Buttatevi anche voi:-) Ne vale la pena davvero.


Che vi devo dire? La fotograferei da ogni angolazione, ogni dettaglio mi fa sorridere il cuore. A me questo hobby piace davvero un sacco!

Ah! Questa tag è tutta per me, qualsiasi cosa pensi qualcun altro, la M e' quella di Miranda;)

Grazie per essere passati di qua
K&H
oggi più che mai M!R