Riflettevo che sarà la stanchezza, sarà lo stress, saranno i mille impegni e le mille cose che riescono a capitare in sole 24 ore, ma io ultimamente non risparmio una buona parola proprio a nessuno.
Non va mica bene. Eppure è da quando Tim Holtz ha presentato la sua tag di settembre che rifletto sulla gentilezza, una vera e propria sconosciuta per me in questi giorni.
Ci riflettevo perche mi hanno regalato il dvd di Cenerentola (il film Disney diretto da Branagh) dove Cenerentola va al ballo in un bellissimo vestito celeste tutto sberluccioso con delle farfalle sul corpetto.
foto copyright Disney |
Visto che questo mese Tim Holtz ha proposto una tag con delle farfalle la mia mente ha associato le due cose (tag/Cenerentola) e da qui la mia mente è partita per la tangente.
Questa Cenerentola qui fa della gentilezza una sorta di scudo e lancia con cui affrontare il mondo che comunque di tragedie ne propone una dietro l'altra. "Sii gentile e abbi coraggio" è il suo motto.
Riflettevo sul fatto che in genere le cose brutte che ci capitano portano ad abbruttirci. Va così se non si compie la scelta coraggiosa e rivoluzionaria di dire: eh no, non ci sto, io non mi piango addosso, il sorriso io non me lo tolgo.
Mica è facile.
Ad esempio quando mi dicono "sorridi" in genere mi nasce sul volto una sorta di ghigno sarcastico tirato che dice "contento? Adesso levati da davanti".
Oppure, quando mi dicono "Piano, sii paziente" con presunzione penso "eh, è arrivato fresco lo Splendido: ma si rende conto quanta pazienza ho già usato oggi e sono solo le 9.15?!?!".
Perché diciamoci la verità... Di persone sgradevoli... fischia se se ne incontrano.
Il fatto è che a volte lo siamo anche noi.
Ma la giornata bisogna portarla a casa e forse vale più la pena provare ad essere rivoluzionari e sorridere sinceramente che pensare "Guarda quanti idioti girano a piede libero, ma tassiamoli Santa Pace!!!".
Perché al di là delle proprie rivendicazioni esiste il modo giusto di fare le cose e funziona e sono sicura che se si prova a rompere il cerchio, se si prova a non farsi contagiare dalla quotidianità che inevitabilmente ci mette davanti situazioni pesanti, l'ACCOGLIENZA e la GRATITUDINE si imporranno.
Qualche tempo fa ho letto da qualche parte che VIVERE SENZA GENTILEZZA EQUIVALE A FARE UN TORTO ALLE NOSTRE EMOZIONI. Non si tratta di debolezza o di ingenuità. Un atto di gentilezza può far nascere un sorriso ed un sorriso ha il potere di accogliere e di fare sentire accolti. UN SORRISO E' UN OBBLIGO SOCIALE. Certo, ne richiede di coraggio, eccome.
Questo mondo sembra avere completamente dimenticato la gentilezza (anche io, a giorni alterni) ed impegnarsi ad esercitarla è qualcosa per spiriti forti, per spiriti nobili.
Inoltre, avete mai fatto caso al fatto che le persone gentili sono sempre belle, solari, sorridenti, dolci etc etc...?
Al contrario di quelle che non lo sono, che sembrano sempre arrabbiate, scontrose, sgradevoli, frettolose...
Insomma, riflettendo su questo la mia tag ha fatto l'eco al vestito di Cenerentola :-) ed il sentiment riprende proprio il suo motto in questo film .
PS Prima di fare questa tag, visto che la tecnica proposta non l'avevo mai provata e mi incuteva anche un po' di timore, ho fatto diverse prove. Questa che vi faccio vedere adesso è una sua scopiazzata pedissequa senza stencil (perché non li sopporto proprio).
I colori usati non sono quelli della Ranger, ma sono i COLOR INK di STAMPERIA che sono riuscita a domare grazia all'aiuto di Gloria, mia compagna di merende notturne insieme a Patrizia;-)
Grazie a tutti per essere passati di qua
K&H
M!R